La cremazione, nonostante sia uno dei rituali funebri più diffusi nel mondo occidentale e nella tradizione cristiana, è considerata ancora una pratica relativamente nuova che sta andando pian piano affermandosi rispetto alla tradizionale sepoltura per la sua praticità, sostenibilità ambientale e significato spirituale.
In questo articolo, vi parleremo di come funziona il rituale della cremazione, come avviene, i costi e il suo significato nella cultura e religione cristiana.
Come Avviene la Cremazione?
A oggi, la cremazione è un processo ben regolamentato e svolto con tecnologie avanzate che garantisce rispetto e dignità per i defunti. La procedura inizia con l’introduzione della bara contenente la salma all’interno di un forno crematorio appositamente progettato. Il forno opera a temperature elevatissime, che possono raggiungere circa 900°C.
Il forno crematorio è suddiviso in due compartimenti separati da una griglia resistente al calore per consentire una combustione efficace e completa. I sistemi di cremazione più comuni utilizzano bruciatori a gas o fiamme dirette per avviare il processo di combustione. Una volta che la bara viene introdotta, il sistema di ventilazione all’interno del forno facilita il processo, garantendo che tutte le parti della salma siano ridotte a cenere.
Dopo circa due ore, l’operatore incaricato della supervisione dell’intero procedimento verifica lo stato della cremazione attraverso uno spioncino. I resti vengono spostati in una zona di raffreddamento prima di passare attraverso un setaccio a vibrazione automatica, che elimina eventuali residui non combusti e polveri fini.
Al termine del processo, i resti (chiamati più comunemente ‘’ceneri’’) consistono principalmente in fosfati di calcio, potassio e sodio. La quantità di cenere prodotta rappresenta circa il 3,5% del peso corporeo della persona. Le ceneri vengono poi raccolte e sigillate in un’urna, che può essere consegnata ai familiari.
Urna e dispersione delle ceneri
In Italia, la normative vigente consente diverse opzioni per le ceneri:
- Conservazione in un’urna: Questa può essere custodita in una cappella di famiglia, in un cimitero o anche nella propria abitazione.
- Dispersione delle ceneri: È possibile spargere le ceneri in luoghi aperti, come il mare o la montagna, purché al di fuori dei centri abitati e nel rispetto delle normative locali. È importante consultare il proprio comune per le autorizzazioni necessarie.
Costi della Cremazione: Quanto Costa?
Uno degli aspetti più rilevanti per le famiglie che scelgono la cremazione è il costo, che può variare in base a diversi fattori. In Italia, il costo medio di una cremazione si aggira tra i 500 e gli 800 euro, ma questo importo può fluttuare in base al comune di residenza, al tipo di servizi richiesti e alla struttura crematoria scelta.
Cosa è Incluso nel Prezzo?
Generalmente, il costo base della cremazione comprende:
- Il servizio di cremazione: L’utilizzo del forno crematorio e il processo completo.
- La gestione dei documenti burocratici: Come l’autorizzazione alla cremazione e i certificati necessari.
- Un’urna standard: Realizzata in materiali semplici e inclusa nel servizio.
Per chi desidera opzioni più personalizzate, i costi possono aumentare. Ad esempio:
- Urne personalizzate: Le urne possono essere realizzate in materiali pregiati come ceramica, marmo o metalli decorati. Il prezzo di un’urna personalizzata può variare da 100 a oltre 1.000 euro, a seconda dei materiali e del design.
- Cerimonie commemorative: Alcuni crematori offrono la possibilità di organizzare una cerimonia o un momento di raccoglimento prima o dopo la cremazione, con costi aggiuntivi che possono partire da 200 euro.
- Trasporto della salma: Se il crematorio si trova in un comune diverso da quello di residenza, potrebbero esserci costi extra per il trasporto, che variano in base alla distanza.
- Custodia e conservazione: Alcuni cimiteri offrono servizi di conservazione delle urne in loculi specifici o cappelle di famiglia, con costi annuali o perpetui.
La Cremazione e la Religione: Il Punto di Vista della Chiesa Cattolica
Un interrogativo comune riguarda la compatibilità della cremazione con la fede cattolica. Sebbene in passato la Chiesa Cattolica fosse contraria alla cremazione, oggi essa è accettata, purché le ceneri siano trattate con rispetto.
Infatti, solo in tempi recenti, il Papa ha concesso il suo placet al rito della cremazione, a patto che venga eseguito dopo la celebrazione delle esequie e, soprattutto, non deve essere contraria alla volontà del defunto, questo, poiché ‘’la cremazione del cadavere non tocca l’anima e non impedisce all’onnipotenza divina di risuscitare il corpo e quindi non contiene l’oggettiva negazione della dottrina cristiana sull’immortalità dell’anima e la risurrezione dei corpi”
Tuttavia, la dispersione delle ceneri è sconsigliata dalla dottrina cattolica, che incoraggia la conservazione in un luogo sacro, come un cimitero o una cappella e vieta “la dispersione delle ceneri nell’aria, in terra o in acqua o in altro modo”
Cremazione e Anima: Un Legame Spirituale
Per molte persone, la cremazione non è solo una scelta dettata da motivi pratici o economici, ma assume un profondo significato simbolico e spirituale. Questo rito rappresenta un modo intimo e personale di affrontare la perdita, permettendo ai familiari di commemorare il defunto in una forma che riflette il ciclo naturale della vita e della morte.
La trasformazione del corpo in cenere evoca un senso di ritorno alla natura, un concetto presente in molte culture e tradizioni spirituali. Diventare cenere significa restituire al mondo ciò che è stato preso, in un ciclo infinito di trasformazione e rigenerazione. Questo processo può essere visto come un modo per riunirsi alla terra, al vento, all’acqua o agli elementi che rappresentano la base della vita stessa.
Conservare le ceneri del proprio caro in un’urna o scegliere di disperderle in un luogo significativo permette di mantenere vivo il legame affettivo. Che si tratti di un cimitero, una cappella di famiglia o un punto speciale nella natura, ogni luogo scelto diventa un simbolo di continuità e ricordo. Questo gesto consente ai familiari di sentirsi vicini al defunto, onorandone la memoria in modo tangibile e duraturo.
La cremazione si presenta oggi come un’alternativa sempre più diffusa e accettata, capace di combinare praticità, sostenibilità ambientale e un profondo significato spirituale. Sebbene abbia radici antiche, il suo sviluppo moderno si adatta alle esigenze contemporanee, offrendo opzioni personalizzate per commemorare i propri cari.
Grazie alla possibilità di conservare o disperdere le ceneri in luoghi significativi, le famiglie trovano nuove maniere per mantenere vivo il ricordo dei propri cari, trasformando il lutto in un momento di riflessione e celebrazione della vita vissuta.
Scegliere la cremazione significa dunque abbracciare una pratica che unisce tradizione e modernità, offrendo una soluzione che rispetta il passato, soddisfa le necessità del presente e guarda con sensibilità al futuro.
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